Vini delle Feste - Il Moscato d'Asti |
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Natale in Piemonte |
Per un brindisi spumeggiante... e buone feste a tutti!
Il Moscato è il compagno per eccellenza dei dolci (è, infatti, la base dello zabaglione tradizionale) e della frutta, anche se in certe zone del Piemonte viene servito a metà pomeriggio con pane e salame, oppure con il formaggio. Il Moscato ha origini antichissime: viene citato esplicitamente negli statuti di Canelli del 1200. Secondo certi studiosi, tuttavia, il Moscato come lo conosciamo oggi sarebbe stato introdotto in Piemonte soltanto nel XIV secolo, quando aumentò la richiesta per i vini dolci. Fino a pochi anni or sono, il Moscato, con autorizzazione del vescovo, veniva arricchito, sotto giuramento, con puro alcol di vino e serviva come vino da messa. Una delle zone di maggior produzione si estende attorno a Canelli, in provincia di Asti, dove ditte famose lo esportano in tutto il mondo. Il nome deriva dalla sua caratteristica peculiare, la dolcezza, che, appunto, attira le mosche. |
Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Novembre 2010 18:22 |