Langheroero |
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Langhe e Roero |
Terre di grandi vini e patria del tartufo, queste terre sono oggi una delle mete del turismo internazionale. Nel dialetto piemontese il termine "langa" indica le particolari colline, dai morbidi profili, che si rincorrono caratterizzando il paesaggio di una ben precisa zona del Piemonte: una terra affascinante compresa per la maggior parte nella provincia di Cuneo, la zona che da Alba scende verso sud (alla destra orografica del fiume Tanaro), fino ai pendii settentrionali dei monti liguri e, per una porzione minore, nella provincia di Asti, la Langa Astigiana. Le Langhe in periodo medioevale videro sorgere una miriade di castelli, chiese, abbazie e nei secoli successivi ville gentilizie, palazzi, borghi contadini, casolari. Pavese, Fenoglio e Revelli ce le hanno restituite intatte, immortalandole in alcune delle pagine più belle della nostra storia letteraria. La zona a nord ovest di Alba, prende invece il nome di Roero, dai Signori che ne ebbero per molto tempo il dominio e si presenta agli occhi del visitatore con due distinte aree. Una ad occidente è un altopiano uniformemente ondulato, l'altra ad oriente un labirinto di colline. Il centro principale del Roero è Bra. E' una regione collinare, ricoperta di prati, vigne, rigogliosi pescheti, boschi di castagne e campi rossi di fragole. Lungo la dorsale delle colline da Pocapaglia a Montà ci sono le "rocche", forre profonde e affilate che tagliano nel vivo la collina, mettendone a nudo le stratificazioni del terreno. Una breve rassegna dei centri principali delle Langhe e del Roero non può che partire da Alba, già abitata nel neolitico ed in epoca romana, ebbe grande importanza in epoca medioevale. Nella pittoresca piazza del Risorgimento sorge il Duomo dedicato a S. Lorenzo. Ha uno splendido campanile lombardo-gotico e nel suo interno vi è un pregevole coro ligneo intarsiato risalente al '500 e un bassorilievo del '400. Si può poi ammirare in città la chiesa di S. Domenico; la facciata è romanico-gotica, l'interno suddiviso in tre navate custodisce interessanti affreschi del '300 ed un gruppo marmoreo opera di Leonardo Bistolfi. Girando per le vie del centro, chiaramente a pianta medioevale, fra torri e reminescenze dell'epoca, si giunge alla barocca parrocchiale di S. Giovanni che conserva diverse opere d'arte dal '300 al tardo '500, tra le quali un dipinto di Macrino d'Alba. Da Alba, si può raggiungere il centro di Santa Vittoria d'Alba, suggestivo borgo medioevale che conserva un campanile del XV secolo e uno dei tanti pregevoli castelli della zona. Proseguendo si giunge a Pollenzo che sorge sull'area dell'antica colonia latina con scavi archeologici di epoca romana e la Villa Savoia. Altro centro importante è Cherasco, anello di congiunzione tra Langhe e Roero, vanta diversi edifici civili e religiosi edificati dal medioevo all'epoca barocca. Cherasco è ricordata, fra l'altro, per essere stata durante l'assedio di Torino nel 1706, rifugio per la preziosa Sacra Sindone, qui condotta dalla corte in fuga dalla città. La più importante testimoniaza della fondazione di Cherasco è la chiesa di S. Pietro, sempre in stile romanico. Pregevole il portale mediano ed il campanile con un affresco del XV secolo, raffigurante la crocifissione. Da Cherasco, in direzione est, si raggiunge La Morra caratteristico per la sua posizione panoramica sulle Langhe e sulle Alpi con un pittoresco centro storico a carattere medioevale . Si arriva così al paese forse più rinomato delle Langhe, Barolo, che da il suo nome la prestigioso vino. Altro centro che dà nome ad un prestigioso vino dolcetto è Dogliani: il paese è suddiviso in due agglomerati; il borgo, che costituisce la parte più moderna ed il castello che conserva ancora resti delle fortificazioni medioevali. In direzione est si giunge a Murazzano, centro di soggiorno estivo e invernale, dove svetta alta la torre medioevale. Superato Bossolasco, altro centro di villeggiatura rinomato delle Langhe, si giunge a Serravalle Langhe, dove c'è l'oratorio di S. Michele di origine medioevale con affreschi del '400.
Alla sinistra del Tanaro si estende il Roero, un'altra zona caratterizzata da dolci colline, dove si trovano i comuni di Guarene su cui troneggia il barocco Castello Reale, Magliano Alfieri paese di origine romana, Govone edificato intorno all'imponente castello (foto accanto). Cosa c'è da gustare...
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 07 Aprile 2010 15:22 |