Cuneo e valli |
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Cuneo e Valli |
Il Cuneese, la provincia "granda", è una delle zone del Piemonte dalle numerose bellezze paesaggistiche, con le sue vallate, le fonti di acqua salutare, le aree protette, e con i monumenti artistici, forse tra i meno conosciuti ma tra i più insigni della regione. I luoghi di culto sono numerosi in questa zona, fra abbazie, santuari e chiese edificate sopra i resti di pievi romaniche. In questa breve presentazione abbiamo diviso la provincia, che comprende anche una parte delle Langhe e il Roero (trattati in una sezione specifica) in tre zone distinte: Cuneo e le valli ad ovest, il Saluzzese e il Monregalese. Cuneo è la città principale e capoluogo di provincia. Collocata su un altopiano, determinato dalla confluenza dei torrenti Gesso e Stura di Demonte, presenta numerosi esempi di architettura secentesca e settecentesca. La città fu costruita 800 anni fa su una terrazza a forma di cuneo e conserva numerosi monumenti del borgo antico, primo fra tutti il complesso di San Francesco, con un’imponente chiesa gotica e il monastero. Le valli Cuneesi sono sei piccoli universi distinti. La Valle del Pesio è coperta di castagni, faggi, tigli e abeti e popolato di cinghiali, caprioli, gallo forcello e picchio nero. La vallata culmina con il parco naturale dell’Alta Valle Pesio. All'inizio di questa oasi naturalistica si trova la Certosa di Pesio, fondata intorno nel 1173, uno di più significativi monumenti medioevali del Piemonte, fiorente monastero, meta dei pellegrini che giungevano dalla Francia. Altri centri della Vallata che meritano una visita sono Boves dove si trova il duecentesco Santuario della madonna dei Boschi, fondato dai monaci Benedettini, e il centro di Peveragno dove si trova la pregevole chiesa della Confraternita di S.Pietro in Vincoli. Altra vallata del cuneese, che si estende da Borgo San Dalmazzo, è quella di Vermenagna, conosciuta per i suoi centri sciistici come Limone Piemonte. A Borgo San Dalmazzo da vedere i resti dell'antica abbazia dedicata a S. Dalmazzo, la cui cripta attualmente è parte della parrocchiale. Vicino al centro di Borgo San Dalmazzo si trova il Santuario della Madonna del Monserrato, meta dei pellegrinaggi, che ha una serie di cappelle raffiguranti la Via Crucis. A Roccavione, dominata dalla rupe del S. Sudario sorgono i resti di un’antica cappella, e d'interessante vi è la chiesa di S. Croce. La più estesa delle Valli Cuneesi è la Valle dello Stura di Denice che divide le Alpi marittime dalle Alpi Cozie, e termina nel bacino pianeggiante del Lago della Maddalena ai piedi del colle che traccia il confine con la Francia. Demonte, principale centro della valle, ha un impianto tipicamente medioevale. Da vedere in paese l'oratorio di San Giovanni, e la parrocchia di S. Donato, la cui facciata barocca è ornata da diverse sculture. A pochi chilometri si trova il centro di Aisone, la cui parrocchiale conserva un campanile duecentesco. Da Vinadio, località di villeggiatura, nota stazione climatica, si raggiunge il santuario di S. Anna, il più alto d'Europa, oltre i 2000 metri è raggiungibile sono durante la bella stagione.La Valle Grana ha un paesaggio alpino, coperto di boschi e nella parte più bassa da vigneti e da ampi pascoli ed è percorsa dall'omonimo torrente. Fra i centri di questa valla vi è Caraglio. Nella collina si innalza il santuario della Madonna del Castello. Al centro della vallata è Castelmagno, patria del famoso formaggio.La Val Maira, altra zona con molte bellezze paesaggistiche, fra i luoghi di culto vanta uno dei monumenti più famosi del Piemonte: San Costanzo sul Monte, costruito sul luogo ove si ritiene sia stato martirizzato S. Costanzo. La Valle Gesso è famosa per il Parco Naturale dell’Argentera, che conduce alle cime più alte delle Alpi Marittime, e per le Terme di Valdieri, note in epoca romana. A sud ovest, si trova la zona del Monregalese, il cui centro principale è Mondovì che sorge nella valle del torrente Ellero ed è suddiviso in una parte alta, la più antica ed in una parte bassa di più recente costruzione. Fra i luoghi di culto in città si può visitare la Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, con facciata barocca, eretta verso il finire del '400. L'interno della chiesa è sormontato da una cupola disegnata dal Vittone e conserva opere del Moncalvo. Vi è poi la chiesa di S. Filippo con l'annesso convento. La facciata è in cotto, e l'interno conserva statue pregevoli ed un bel bassorilievo. E' il Santuario di Vicoforte, il luogo di culto più importante di quest'area, meta di pellegrinaggi e pregevole esempio architettonico cinquecentesco con la sua cupola ellittica in muratura, la più grande al mondo. Poco distanti da Vicoforte, in Val Corsaglia, vi sono le famose Grotte di Bossea, uno splendido complesso naturale di origine carsica. Verso sud ovest si estendono la Val Casotto con il paese di Pamparato (noto l'istituto di musica antica e il collegato Festival dei Saraceni) e l’Alta Valle Tanaro, i cui paesi più conosciuti sono Garessio (centro termale), Ormea (centro medievale, torre e grotta dei Saraceni) e Ceva, notevole il centro storico, e dalla quale si accede al Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 07 Aprile 2010 16:19 |